Il Playboy della Truffa si mette in affari

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Qui vi ho raccontato la vera storia del Playboy della Truffa, da cui è nato il personaggio di Ruben Fontana, cioè il sottoscritto. Ma di playboy di tale risma c’è n’è in giro tutto un campionario e se siete donne un po’ abbienti è meglio che drizziate le antenne.

Eccone un altro, tanto per farvi un esempio: 37 anni, italiano, di Ladispoli, anche lui un gran bell’uomo. Ne parlano tutti i maggiori quotidiani italiani nel gennaio del 2010, rendicontando come nei tre anni precedenti il playboy di Ladispoli abbia truffato qualcosa come 150.000 euro alle sue vittime, donne tendenzialmente generose, sinceramente innamorate e non prive di una certa propensione imprenditoriale. Rispetto al playboy di Bellaria, infatti, quello di Ladispoli pensava più in grande: non si limitava a tradire la fiducia delle sue vittime con ruberie e furtarelli, ma si ingegnava a elaborare veri e propri business plan.

La cronaca giornalistica ci informa come dopo aver sedotto abbienti e ingenue signore, il nostro eroe le convinceva a costituire società di capitali, condivise fifty-fifty. Due cuori e un capitale, insomma.
In qualità di amministratore unico, la donna doveva poi garantire la disponibilità finanziaria necessaria per iniziare l’attività commerciale, di solito negozi o ristoranti, versando denaro contante o chiedendo prestiti alle banche.

A questo punto veniva il bello, cioè il playboy di Ladispoli, che si occupava di comprare i locali, le attrezzature e gli arredi necessari all’attività, pagando i fornitori con assegni postdatati. Quando non otteneva la delega a emetterli in nome e per conto della società, non si faceva scrupoli a falsificare la firma della “compagna”. Poi, dopo qualche mese, prima che l’impresa iniziasse a lavorare, il nostro eroe rivendeva tutti i beni acquistati, fuggendo con la cassa e facendo ricadere le colpe sulla socia.

Ma non tutte sono così sceme da non fiutare il marcio: una delle sue vittime riuscì a intuire il bidone giusto in tempo, denunciò il playboy alla Guardia di Finanza e lo fece rinchiudere in un posto frequentato da soli uomini.

E fine degli affari per il playboy di Ladispoli.

(Ruben Fontana, invece, è ancora libero. E sarà in libreria con I romagnoli ammazzano al mercoledì a partire dal 7 maggio. Occhio!)

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