Allo Strega vince il romanzo no-global di Edoardo Nesi

Storia della mia gente di Edoardo Nesi, edito da Bompiani, vince il Premio Strega 2011. Un libro che racconta la città di Prato e della trasformazione subita dall’economia locale, travolta dalla irrefrenabile avanzata cinese.

Già finalista nel 2005 con L’età dell’oro, Nesi era arrivato a sorpresa primo della cinquina di questa edizione. Durante la serata finale si è imposto con largo margine sugli altri candidati, trionfando con 138 voti. A seguire Mariapia Veladiano con La vita accanto (Einaudi), 74 voti; Bruno Arpaia, con L’energia del vuoto (Guanda), 73 voti; Mario Desiati, con Ternitti (Mondadori), 63 voti; e Luciana Castellina con La scoperta del mondo (Nottetempo), 45 voti.

Nel suo libro Nesi dà voce all’illusione perduta del benessere diffuso in Italia: colpa in parte dell’attuale forma di globalizzazione, che sta distruggendo il distretto industriale del tessile di Prato, con immaginabili ripercussioni sugli equilibri economici e sociali del territorio.

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