Premio Carver 2012: Bad news in semifinale

La giuria del premio Carver ha fatto una prima scrematura. Fra tutti i libri in concorso alla decima edizione di quello che viene definito il “contropremio” della letteratura italiana, sono stati selezionati i 12 titoli che passeranno alla seconda lettura. Tra questi, c’è Bad news.

Dai 12 “semifinalisti” saranno scelti nei primi giorni di settembre i cinque finalisti. A ottobre, nell’ambito del festival del libro “Un mare di lettere” che si terrà a Civitavecchia, si conoscerà il libro vincitore.

Per la narrativa, hanno superato la prima selezione:
1.    Drest. Hollywood, anni Trenta. Anche nel bianco e nero, il talento è una questione di colore di Saverio Manzi (Neftasia editore)
2.    Il lato oscuro di Alessandra De Paoli (Edizioni Clandestine)
3.    Il mistero della loggia perduta di Matteo Bortolotti (Felici editore)
4.    La corte del bagolaro di Daniele Ninfole (Besa editrice)
5.    Bad news di Davide Bacchilega (Giulio Perrone editore)
6.    Piove anche a Roma di Sergio Pent (Aliberti editore)
7.    Il profumo della farina calda di Armido Malvolti (Aliberti editore)
8.    La venditrice di piccole cose e altri racconti di Patrizia Bartoli (Incontri editrice)
9.    Un orso sbrana Baricco di Carlo Martinelli (Curcu & Genovese)
10.  Il lago del diavolo di Gianni Andrei (Robin edizioni)
11.  La maschera di Emanuele Gagliardi (RaiEri)
12.  Carne di Massimo Felice Nisticò (Rubettino editore)

Il concorso è organizzato dalla rivista letteraria Prospektiva di Civitavecchia (Roma). “Nato nel 2003”, si legge sul sito del premio, “il Carver vive su una sola e unica regola: vengono premiati i libri migliori, senza guardare il nome dell’autore o il marchio editoriale. Se uno scrittore sconosciuto pubblicato da una minuscola casa editrice ha scritto un ottimo libro viene premiato”.

La giuria è coordinata da Andrea Giannasi e composta da cinque esperti scelti tra giornalisti, scrittori e critici. I nomi dei giurati non verranno mai resi noti per evitare condizionamenti. Per lo stesso motivo il Premio Carver non ha enti patrocinanti o sponsor.

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